Registro n. 4 precedente | 1354 di 1893 | successivo

1354. Francesco Sforza al commissario di Parma e a Giacomo da Lodi 1451 novembre 27 Parma

Francesco Sforza chiede al commissario di Parma di comporre la lite tra i due fratelli Guido e Nicolò Terzo a causa di cento ducati d'oro prestati da Guido a Nicolò e non ancora restituiti.

Commissario Parme.
Ne ha significato el spectabile conte Guido Terzo che già più dì passati subvenne et prestò ad Nicolò Terzo suo fratello ducati cento d'oro, come dice apare et constare per uno scripto de mane (a) d'esso Nicolò. Et perché, rechedendo el dicto (b) conte Guido li suoy dinari esso Nicolò mena la cosa in longo, volimo et ve committimo che, havuto denanti da vuy ambi duy fratelli, vediati et tentati componerli asieme senza litigio et ne serà molto grato. Casu vero quo compositioni locus esse non possit, fate ragione, ma taliter che neuter eorum habia legitima cagione de querela. Data Parme, die xxvii novembris 1451.
Cichus.
Scriptum fuit per dupplicatas litteras Iacobo de Laude, olim sotiali armigero domini Petri Ungari, quod veniat.


(a) de mane ripetuto.
(b) Segue Nicolò depennato.