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1367. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 novembre 18 Parma

Francesco Sforza scrive al Regolatore e ai Maestri delle entrate che soddisfino il reverendo monsignore di Modena dei 500 ducati prestati tempo prima.

Regulatori et Magistris intratarum.
Essendo noy più mesi fa serviti dal reverendo monsignore de Modena de ducati 500 et in oro per nostri bisogni et per la restitucione ad esso predicto reverendo monsignore ve scrissimo et commandassimo che supra le nostre intrate gli ne dovessimo far assignacione in Mediolano, dela quale cosa como sappetti ce ne siamo aiutati per certi nostri bisogni como sey tu, Matheo, informato, pertanto vogliamo et per questa ve commandiamo che subito provediati ch'el predicto reverendo monsignore, per quella megliore via ve parerà, sia satisfacto della dicta summa de ducati 500 supra le nostre intrate de questo presente anno et non suplendo sopra le intrate nostre del'anno avenire cum quello mancho danno dela Camera nostra serà possibile, segondo che ve parerà meglio. Et questo fati non manchi per niente et senza retemptione de caposoldi per altra nostra, como ve scripsimo. Data Parme, die xviii novembris 1451.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.