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1368. Francesco Sforza al podestà e agli uomini di Maleto 1451 novembre 20 Cremona

Francesco Sforza scrive al podestà e agli uomini di Maleto perché facciano avere a Giovanni da Lugo soddisfazione del suo credito.

[ 317r] Potestati et hominibus Maleti.
Non è remedio de quanto ve possimo scrivere che vuy vogliati satisfare Iohanne da Lugo nostro camerario della taxa soa, il che solamente procede per puocha stima quale vuy fati dele littere nostre et del dicto Iohanne, che certamente cognoscimo è nostro grande manchamento, perché de questa negligentia meritaresti tale correctione che per lo advenire ve venisse voglia de fargli el debito suo, como fano li altri nostri subditi, che possimo dare de quanti homini habiamo de non havere havuto tante lamente como havimo havuto da vuy soli. Tamen noy havimo anchora deliberato scrivervi questa, quale volimo sia la ultima, commandandovi strectamente, per quanto haveti cara la grazia nostra, che provediati per modo che Iohanne, subito havuta questa, sia satisfacto de tutto quello deve avere del passato; cossì fati anche del'advenire in modo resti contento di facti vostri et che non habiamo querella, certificandovi che la prima volta ne facia lamenta, gli darimo licentia se paghi suso la campagna. Et se non basterà luy et gli soy gli darimo tanti altri ch'el ve venerà più de 40 soldi la libra. Ma de questo ne dolimo bene de ti, Iohanne, che ad questo modo obedisci le nostre lettere, il che ne fa credere quanto bene poriamo committere una gravi cosa. Cremone, xx novembris 1451.
Iohannes.