Registro n. 4 precedente | 138 di 1893 | successivo

138. Francesco Sforza al commissario di Pizzighettone [Giovanni Caimi] 1451 gennaio 27 Lodi

Francesco Sforza ordina al commissario di Pizzighettone che le navi che percorrono l'Adda non abbiano a far scalo sulla riva veneziana e che anche anzanna venga tirata sulla sponda sforzesca.

Commissario Pizleonis (1).
Volimo che da m inanti debi commandare ad tucte le nave che vegneranno suxo per Adda che per modo alcuno non vadano a desmontare dal canto dellà d'Adda né a tirare l'anzanna sopra la rippa de là, immo che vengano a desmontare de qua et ad tirare essa anzanna per la rippa de qua, advisandote che havimo facto recuntiare quelli lochi dal canto di qua dove non se podeva passare, per modo che se p andare et tirare acconciamente. Et questo volimo che faci per modo che questa nostra intentione sia integramente exequita. Data Laude, die xxvii ianuarii 1451.
Iohannes.


(1) Identificato come Giovanni Caimi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 449).