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1390. Francesco Sforza a Battista de Burgo 1451 novembre 24 Cremona

Francesco Sforza, avuta notizia di diverse frodi commesse, ordina a Battista de Burgo di andare in Novarese e stendere una lista completa e effettiva di quanti siano i cavalli e uomini d'arme di Bartolomeo Colleoni.

[ 321v] Domino Baptiste de Burgo.
Messer Baptista, perché semo informati che in li cavalli che ha mandati in quelle parte del Novarese el magnifico Bartholomeo Coglione, se gli commettono de molte fraude zoè che li homini d'arme dicono haver molto più cavalli et boche vive che non hanno, volemo che subito, recevuta questa nostra littera, debbi montare a cavallo et andare de allogiamento in allogiamento dove se retrovano li dicti de Bartholomeo et cum honestà et secreti modi vogli tore la vera informatione da homo d'arme per homo d'arme, de quanti cavalli et boche vive ad numero se retrovano havere, che siano suoy et stiano presso loro, advisandoti che in questo bisogna usi arte, astutia et industria, perché se li homini d'arme sentiranno che tu vadi facendo tal descriptione, subito teneranno deli modi de farsi prestare deli cavalli et famigli dali altri soldati et se retroveranno molto più cavalli et boche non hanno. Siché vogli questa volta saper fare talmente che sappi più de loro et che ne advise dela propria verità. Et respondene presto, se ben devesti mandare uno messo aposta facta fin dove saremo. Data Cremone, die xxiiii novembris 1451.
Iohannes.