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1399. Francesco Sforza a Paolo della Padella e a Ettore Marchesi 1451 novembre 24 Cremona

Francesco Sforza scrive a Paolo della Padella e a Ettore di Marchesi di verificare le colpe di Giovanni da Napoli imputato di furto.

[ 323v] Paulo dela Padella et Hectori de Marchexiis.
Havimo inteso per vostre littere le inconvenientie, temerità et insolentie usate per don Iohanne da Napoli, cossì in intrare in casa infecta et asportare dele robe fuora d'essa, como etiamdio in respondervi superbamente cum parole obrobrioxe et minatorie che molto ne è rencressuto et ve dicimo che non saperessimo se non imputare vuy, che ge l'haveti comportato et non ne haveti facto demonstracione né punicione alchuna, como se conveniva. Pertanto volimo et ve committimo che debiate providere a questo excesso segondo che ve parerà convenire inspecta qualitate facti, ordinando, puniendo et absolvendo dicto don Iohanne, segondo merita el caso, non guardando in fronte ad veruno homo del mondo, perché non comportarissimo ad uno nostro figliolo che dicesse villania ad li nostri officiali; li quali volimo siano reveriti et reguardati como la nostra propria persona. Cremona, xxiiii novembris 1451.
Cichus.