Registro n. 4 precedente | 1420 di 1893 | successivo

1420. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Parma 1451 novembre 27 Cremona

Francesco Sforza ordina al referendario e tesoriere di Parma di dare i centotrentacinque ducati a Giovanni e Pellegrino da Scandiano e a Giovanni da Calistano, ducati ricavati dalla vendita delle bestie che gli furono rubate.

[ 329r] Referendario et thesaurario Parme.
Conducendo altre fiate Zohanni et Pellegrino da Scandiano et Iohanni da Calistano, habitatori de Rezo, certo numero de bestie li furono tolte per Bevelacqua, nostro squadrero, sotto pretesto che le volessero conducere contra li ordini nostri et furono vendute per luy centotrentacinque ducati d'oro. Et perché non intendiamo che quelli poveromini restino privati del debito suo, che non seria ne giusto ne conveniente, ve commettemo et volemo che de li denarii dele intrate del mese de genaro proximo a venire faciate respondere et respondi ti, tesaurero, ali dicii poveromini d'essi ducati centotrentacinque d'oro, senza exceptione et contraditione alcuna, facendone fare debitore esso Bevilacqua. Data Cremone, die xxvii novembris 1451.
Cichus.
Franciscus Sfortia manu propria subscripsit.