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1500. Francesco Sforza ad Antonio Trecchi 1451 dicembre 17 Lodi

Francesco Sforza ordina ad Antonio Treco di fornirgli tavole, sedie e cadreghe da camera inviandole su un burchiello per averle entro giovedì; per avere ciò si rivolga a maestro Giovanni da Lodi. Non essendone lui fornito si rivolga ai maestri di Cremona in modo che tutto si abbia puntualmente.

Antonio Trecho.
Perchè havimo de bisongno per uso de questa nostra corte de tavole da manzarli suso et alcune altre cose, volemo, havuta questa, tu ne debie mandare sey tavole de longheza de tre braza l'una milanese che habia duy trespidi per caduna tavola. Item par quatro tavole da rnanzarli suso che siano longhe brazo 8 l'una ad la dicta misura milanese, quale habiano tri trespidi per caduna tavola. Item rnandatine quatro sedie da sedere che siano delle più belle che se possano trovare. Item mandatine quatro cadreghe da camera, zoè da tenerli suso uno bacile, et cetera, le quale tucte cose vogliati mandare suso uno burchiello et le habiamo qui per tucto lo dì de zobia proximo che vinirà et intenderitive cum magistro Iohanne da Lode, magistro de legname, quale intendimo n'è bene informato, et non ve possendo luy fornire, cercati tucti li maistri de Cremona per havere dicte cose et se per caso non fossino facte vogliati torre tanti maistri che dì e nocte non fazano altro lavorerio si non dicte tavole et trespidi et careghe, havendo imperò advertentia che siano polite et belle et ben lavorate et fati che in ogni modo habiamo qui tucte le predicte al dicto termine et non manchasse per niente. Data Laude, die xvii decembris 1451.
Cichus.