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1512. Francesco Sforza a Giovanni Caimo 1451 dicembre 18 Lodi

Francesco Sforza ordina a Giovanni Caimo, commissario di Pizzighettone, di arrestare i soldati sistemati a Maleo che hanno derubate le donne; il duca gli dirą poi come comportarsi.

Iohanni Caymo, commissario Pizleonis.
Havimo recevuto le tue littere et inteso quanto tu ne scrivi deli lamenti de quelle femine robbate da quelli soldati stanno a Maleo. Te commendamo del aviso et non ne poristi pił compiacere che studiarte de haver noticia de slmli excessi et obviarli a tua possanza, et respondendote te dicimo et te committimo che cum ogni industria, ingenio et sagacitą te sforzi havere in le mane tucti quelli colpevoli delle robarie, et avuti gli haveray, avisarane et nuy subinde te responderemo quanto tu ne haveray a fare, ma se tu ha voglia de fare cosa che ne piaza atende un pocho a questa cosa. Data Laude, die xviii decembris 1451.
Cichus.