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1519. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 dicembre 23 Lodi

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di non dare noia al daziere Cristoforo da Mandello che ha dato, su richiesta di Boschino, ai provvisionati ducali sistemati a Cassano vino per circa 36 ducati, assicurando che Cristoforo verrà risarcito con il soldo dei provvisionati.

Regulatori et Magistris intratarum.
Ne ha supplicato Christoforo da Mandello, dattero, habitatore in Melzo, dicendo luy havere dati ad provisionati deli nostri che stano a Cassano certa quantità de vino a richiesta de Boschino nostro, como poreti vedere per la lista inclusa in la presente, che monta in precio de duchati circha 36, li quali denari dicto Boschino gli promesse de retenere ali dicti provisionati delli primi che coresseno, et perché fina mò non è corse paghe niune per potere fare questa retentione et Christoforo predicto non ha el modo de potere satisfare alla Camera nostra senza li predicti denari, siamo contenti et vogliamo che soprasediati de non dare impazo nè molestia alchuna al predicto Christoforo de tanta quantità quanto monta la lista introclusa in la presente fina tanto che darimo denari alli provisionati da Casano, che Boschino gli li retenerà (a) per modo che Christoforo da Mandello porà satisfare alla Camera nostra, et cossì Boschino ne ha facto promissa per lo dicto Christofaro. Laude, xxiii decembris 1451.
Andreas Fulgineus.


(a) retenerà ripetuto.