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1542. Francesco Sforza ai consoli, al comune e agli uomini di Soresina 1451 dicembre 23 Lodi

Francesco Sforza ordina ai consoli, al comune e agli uomini di Soresina che non è possibile pretendano, per dare vino ai soldati, in pegno velluto o argento, richieste che sottintendono rifiuto di dare il vino.

Consulibus, comuni et hominibus Sorecine.
Ne hanno facto significare quelle nostre gente d'arme, che stanno allogiate li, che vuy gli recusati dare del vino suli suy pengni, dicendo vuy che voristi in pegno o viluto o argento, che seria uno dire che non ghe ne volisti dare, como fanno li nostri altri subditi. Pertanto volimo che sopra li suy sufficienti pingni ghe ne dagati et deve bastarve che ve siano dati pengni sufficienti et equivalenti, senza che vuy cerchati quelli pengni che loro non hanno. Fati adoncha che de questo non querella, perché ne turbarissimo cum vuy. Data ut supra.
Iohannes.