Registro n. 4 precedente | 157 di 1893 | successivo

157. Francesco Sforza a Giorgio Annone 1451 gennaio 29 Lodi

Francesco Sforza accusa ricevuta da Giorgio Annone delle lettere sue, degli Spinola e di Giacomo e Filippo Spinola. Gli manda il salvacondotto richiesto da Giacomo Spinola, in modo che fra quattro giorni si porti da lui. Lo rimprovera di aver badato a quello che ha scritto Filippo, mentre non ha per nulla fatto caso a quanto dal duca gli č stato scritto e ordinato.

Georgio de Annono.
Havemo recevute due tue lettere et tute quelle le lettere (a) de tucti li Spinoli et quelle de Iacomo et Filippo Spinola, alle quale non occorre altramente fare resposta si non che te mandiamo el salvaconducto de Iacomo Spinola, come vederai, in la forma per soe lettere rechiede et cosė gli el poterai mandare et scriverli vegnia subbito (b) fra quattro dė et vegnia in ordine de quanto p et vole ultimamente dire.
Ulterius ne miravilgliamo che nelli facti de Filippo te habbi lassato cosė dire parole et ad quello habbi atteso et non atteso ad quanto per noi te č stato imposto, scripto et ordinato. Laude, xxviiii ianuari 1451.
Cichus.


(a) Cosė in A.
(b) Cosė in A.