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1578. Francesco Sforza a Filippo Borromeo, a Astordo Visconti, a Giovanni della Porta, a Tommaso Caccia, a Bartolomeo Marliani, a Giovannardo Tornielli, a Rolando Belcredi, a Giacomo Scrovegni, a Ottone Visconti de Masino, a Antonio de Gromello 1451 agosto 29 Vigevano

Francesco Sforza fa presente al conte Filippo Borromeo di avere avuto richiesta dal marchese di Ferrara di alcuni sparvieri mutati, ma non ne ha. Sapendo che il conte ne possiede più di uno, lo prega gliene voglia mandare qualcuno ad Abbiategrasso.

[ 305v*] Comiti Filippo Bonromeo.
Perché lo illustre signor marchese da Ferrara ne ha rechiesti de alcuni sparavieri mutati, et voluntiere gli compiaceramo de questo et de altro; et desideramo haverne qualchuno mantezuto, che sia cosa ellecta et singulare, et da nuy non l'havemo al presente Intendendo che sempre ve ne siti delectati et usati haverne et buoni, havendone più de uno, che non vorramo per niente privarve et torne al vostro piacere, ve exortiamo et pregamo ve piacia mandarne qualchuno domani ad Abbiate, che ne fariti per una fiada singulare piacere et serà cosa a nuy molto grata et accepta. Viglevani, die xxviiii augusti 1451.
Cichus.
In simili forma:
Astordo Vicecomiti, Iohanni et fratri dela Porta,
domino Thomasio de Caciis, Bartholomeo de Marliano,
domino Iohanninardo Torniello, Rolando de Belcredo,
Iacobo de Scroviniis, Ottoni Vicecomiti de Masino.
domino Antonio de Gromello.