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1584. Francesco Sforza al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo 1451 settembre 2 Lodi

Francesco Sforza ordina al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo di pagare il compenso dovuto a Dionisio da Norcia e a Cristoforo da Soncino, medici del figlio Galeazzo, che lamentano un ritardo nel pagamento di quattro mesi.

Referendario Papie et Gracino de Pischarolo.
Magistro Dionisio da Norsia et magistro Christofaro da Soncino, fisici, li quali tenimo continuo presso lo inclito nostro figliolo Galeazzo, ne hanno facto dire che restano havere lo salario et provisione soa de quatro mesi et che da vuy non ne possano conseguire niuno; dela quale cosa havimo preso admiracione, perché doveresti considerare quello che importa questo facto et quello che è a dire. Il perché ve dicimo et commandiamo che vuy pigliati quello modo et via che ve pare che costoro habiano suo dovere integramente tanto del passato quanto del'advenire et drizati la cosa in modo che non habiamo casone per questo de scrivervi più. Laude, ii septembris 1451.
Cichus.