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1591. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1451 settembre 4 Lodi

Francesco Sforza rimprovera ai capitani del divieto il fatto che gli uomini di Castelnuovo Tortonese non prendano mai del sale delle gabelle, perché l'hanno sempre preso quello di contrabbando. Ordina al capitano di Casteggio di far sorvegliare le strade e di prendere qualche frosatore in modo da poter sapere da chi prende il sale, da dove, in che modo e per quale strada. Se necessario prenda della gente d'arme che lo aiuti a fare ciò.

[ 312v*] Capitaneo Clastigii.
Perché l'homini de Castelnovo de Tertonese non hanno may usato né tolto sale dele gabelle nostre, ma sempre hanno usato del sale frosato, el che torna in grandissimo danno et detrimento dele intrate nostre, et chiaramente comprendemo essere diffecto et colpa di capitani del deveto che non fanno el debito suo et che questo sia vero né per ti né per niun'altro de dicti capitani, è stato preso alcuno de quelli che conduceno el sale frosato de quanti gli ne vanno ogni dì, dela qualcosa ne dole grandemente. Pertanto volemo et per la presente te commandamo che, recevuta questa, debbi provedere per ogni modo et via de far guardare le strade et de havere alchuni de quelli frosatori in le mani ad ciò se possa sappere et intendere da chi hanno questo sale et da quali lochi lo conduceno et per che via et per che modo, sicché possiamo farli provisione. Et non potendo da per ti solo fare questo, siamo contenti toglii alchuni de quelli te parerano de quelle nostre gente d'arme sonno allogiate lì li quali insieme con ti habiano ad fare questa cosa. Et in questo voglii usarli ogni diligentia et sollicitudine possibile, havendo perhò advertentia che sotto questo colore non se facesse qualche altri inconvenienti. Et questo voglii fare tanto secretamente quanto al mondo se possa, ad ciò che né li frosatori né quelli de Castelnovo lo presentano. Data Laude, iiii septembris 1451.
Cichus.