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1592. Francesco Sforza a Giovanni Francesco de Mangano 1451 settembre 4 Lodi

Francesco Sforza informa Giovanni Francesco de Mangano che i cittadini di Alessandria gli imputano di non procedere nella forma voluta dalla legge per quell'eccesso commesso giorni prima. Ma trattandosi di cosa di una certa importanza, il duca vuole che si porti a Chiaravalle dove si trova il Consiglio segreto, che se ne occuperà.

Domino Iohanni Francisco de Mangano.
Li citadini de Alexandria hanno mandato da nuy et ne dicono como non se procede per vuy in quello excesso comisso ali dì passati in quella matura forma che se doveria de rasone. Et perché questa cosa è commissa per nuy al nostro Consiglio secreto et siando cossì grave como è, volimo che passi cum grande maturità. Pertanto volimo che non procedati più ultra in dicta causa, ma recevuta questa, debiati cum ogni informatione havute et prese in essa causa venire ad Chiaravalle, dove è lo nostro Consiglio secreto et che ad esso Consiglio presentate dicte informatione et exequiriti circa ciò quanto per esso nostro Consiglio ve serà ordinato et comandato. Laude, 4 septembris 1451.
Cichus.