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1596. Francesco Sforza al castellano di Pallavicino 1451 settembre 5 Lodi

Francesco Sforza ordina al castellano di Pallavicino di fornire il castello per un intero anno di qualunque cosa e di non arrecare per questo motivo più disturbo alcuno. Lo avvisa d'aver fatto sequestrare le robe delle donne Spinola per mano di Barnaba e Gotifredo Spinola.

Nobili castellano nostro Pallavicini.
Benché per nostre littere date a Vigievano ti scrivissemo che tu non devesti impazarti dele cosse et robe de Lionello Spinola, nondemancho non fu nostra mente che tu devesti desistere da fornire quello castello, como tu say che hay in commissione da noy. Pertanto mò respondendoti per clarifficatione toa ti dicemo che debi fornire dicto castello per uno anno integro de qualunque roba et intrata se voglia, et ita che nuy non ti habiamo a scrivere più, né a tu a tediarne più con toe littere, perché, como debi havere inteso, una volta habiamo commisso questo caricho a te, avisandote che quando ne daghi più affanno di questo nuy provederimola d'un altro in tuo locho quale haverà ardire ad exequire quello gli commetterimo, ma bem volimo che tu te deporti honestamente, ita che nyuno habia casone de cridare. Data Laude, v septembris 1451.
Ti avisamo che facimo sequestrare le robbe de quelle donne di Spinolli che hanno facto condure a Dernisio in mano de Bernabe et Gothofredo di Spinolli; il perché haveray tu a fornirti per un anno como havimo dicto di sopra dele altre intrate. Et quando quelle non ti bastasero, aviseraine, perché nuy ti farimo dare di queste sequestrate per fin ala bastanza toa. Recordandoti che non debi torre più cha quello che ti bisogna, perché quando ne piacerà, mandarimola a vedere esse entrate, et trovandose che tu havesti piglato più ch'al bisogno tuo, convenirà che tu lo rendi et serà tuo grande manchamento. Data ut supra.
Cichus.