Registro n. 4 precedente | 1610 di 1893 | successivo

1610. Francesco Sforza a Giovanni Matto 1451 settembre 8 Lodi

Francesco Sforza ordina a Giovanni Matto di restituile la 'cangna' (canna?) e la rete tolta a un prete da circa un anno.

Iohanni Matto.
Giohanne dal Cayro da Castelliono apresso a Terdona ne ha facto lamenta che già è circha uno anno che tu tolisti ad uno preito una sua cangna da rete et cussì la rette et che may non gli l'hay voluta restituire, dela qualcosa molto se maravigliamo. Pertanto (a) ti comittiamo et volimo che, subito recevuta questa, debbi renderli la dicta sua cangna et rete senza exceptione alchuna, acioché non habia a lamentarse più de ti. Data ut supra.


(a) Da may a pertanto a margine.