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1613. Francesco Sforza al luogotenente e all'officiale delle bollette di Piacenza 1451 settembre 10 Lodi

Francesco Sforza scrive al luogotenente e officiale delle bollette di Piacenza, assicurando quest'ultimo che Giovanni Stefano Berardo, proveniente da Venezia, si è presentato da lui. Vuole che a tal individuo non si consenta una permanenza in territorio sforzesco di più di due o tre giorni.

Locumtenenti et offitiali bulletarum Placentie.
Havemo recevuto la littera de ti, offitiale dele bollete, et inteso quello ne scrivi de Iohanne Stefanno Berardo de quella cità vene da Venexia et ha provisione dala signoria, lo quale hay mandato qui da nuy. Te comendiamo et avisamove como el dicto Iohanne Stefanno è stato qui et prisatosse da nuy et havemoli dato licencia de tornare là. Pertanto volemo et ve commandamo che, subito havuta questa, habiati da vuy el dicto Iohanne Stefano et gli fati comandamento che fra duy dì proximi a venire o tri l'habia vodado el territorio nostro et che a modo non presuma venire nelle iurisdictione nostre sotto pena dela forcha et questo comandamento gli fati in oportuna forma respondendone como haveti facto. Laude, x septembris 1451.
Cichus.