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1615. Francesco Sforza a Giovanni Catellano 1451 settembre 9 Lodi

Francesco Sforza manifetsa a maestro Giovanni Catellano la sua riconoscenza per l'opera da lui prestata in aiuto degli appestati.

Magistro Iohanne Catellano.
Avegnadio che non ve habbiamo scripto et rengratiato spesse volte dele bone operatione vostre, non volimo però ve crediate che may se siamo per smenticare la cura et diligentia haveti continuamente de quella nostra carissima cità, rendendoce certissimi che, mediante la divina gratia, molti et infiniti che moreriano sonno adiutati per opera vostra dela quale et dal'homini del mondo sempre serite laudato et da Dio eterno meritato. Et nuy ve promettimo che con effecto ve darimo intendere che havimo caro el servitio vostro confortandove et caricandove benché credimo non bisognare ad prosequire alla saluta de essa nostra cità perché cussì facendo speramo in Dio che la cosa se reduca a bon termino de sanità. Data Laude, viiii septembtis 1451.
Cichus.