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1648. Francesco Sforza al podestà e ai Presidentes ai negozi di Novara 1451 settembre 17 Lodi

Francesco Sforza scrive al podestà e ai Presidentes ai negozi di Novara di non credere a quanto si dice sui preparativi di Guglielmo di Monferrato per assaltare Novara.

[ 326r*] Potestati ac presidentibus negotiis Novarie.
Intendiamo essere vociferato in quella nostra cità ch'el signor Guilielmo da Monferà mette in ordine le soe zente con intentione de fare assalto a quella cità; et, quantunque crediamo iudicate questo non essere vero, nondimeno a vostra chiareza ve advisamo che non havete a dubitare de cosa che se dica perché nì el signore Guilielmo, nì altri se moverano nì farano contra de vuy. Et se pur se movesseno, el che non crediamo, haveremo molto bene el modo de defendere et non dubitiamo faressemo in modo che non vorria essere mosto. Et però non dubitati de cosa che se dica et teneti cierto quello ve dicemo come lo evangelio. Ex Laude, die xvii septembris 1451.
Cichus.