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1664. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 settembre 19 Lodi

Francesco Sforza ripete ai membri del Consiglio segreto di aver scelto quali segretari di detto Consiglio Vincenzo Amidano e Antonio Guidoboni; vuole che a Vincenzo sia dato il compito di leggere, fino alla venuta di Antonio; a Vincenzo poi sia consegnata tutta la documentazione che aveva presso di sé Raffaele da Vimercate.

[ 329r*] Consilio secreto.
Per un'altra nostra ve scrissemo questa matina como havevamo deputato a quello nostro Consilio duy secretarii, cioè Vicenzo Amidano et Antonio Guidobono. Adesso ve avisamo ch'el dicto Vicezo veni lì et volimo che lo acceptati et admettati ala possessione del dicto secretariato et li dagati la cura de legere fin attanto che venerà lì Antonio Guidobono, et ordinaremo lo modo havirano a servare loro circa ciò. Volimo etiandio li faciati assignare tutte le scripture che haveva presso de sì Rafael da Vimercà, avisandove che nuy havemo ellecto lo dicto Vicenzo como homo drito, iusto et sufficientissimo, quale havemo alevato nuy et del quale prendemo quella fede, che prendiamo dela persona nostra propria, nì dubitiamo che quelle cose passarano ordinatamente per le soe mano. Laude, xviiii septembris 1451.
Cichus.