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1678. Francesco Sforza agli uomini di Saronno, di Binasco e di Rosate 1451 settembre 22 Lodi

Francesco Sforza informa gli uomini delle terre di Saronno che quelli che dovevano servire a loro nome ai lavori del castello di Milano hanno fatto molto male, sia in agosto che in settembre; sospendano perciò ogni pagamento. Inoltre, perché i lavori devono continuare, il duca vuole che diano fino alla fine dell'anno, per ogni carro, 30 fiorini d'oro mensili da consegnare a Filippo d'Ancona deputato a ciò.

[ 332r*] Hominibus terrarum et locorum Seroni.
Perché quilli che dovevano servire al lavorerio del nostro castello de Milano, a vostro nome, ne hanno malissimamente servito el mese de augusto proxime passato et questo presente de setembre, volimo che soprasedati de dargli dinari del pagamento loro. Ceterum, perché disponemo far prosequire el dicto lavorerio del castello è de bisogno che faciati apparigiare li dinari de tri mesi proximi a venire, cioè octobre, novembre et decembre per la parte vi toca, a rasone de XXX fiorini d'oro el mese per cadauno carro, et questi tali dinari fareti numerare a Filippo de Ancona, deputato sopra el dicto lavorerio, non gli usando tardità, nì negligencia per quanto haveti cara la gratia nostra. Laude, xxii septembris 1451.
Cichus.
In simili forma hominibus Binaschi et Rosate, salvo che nela prima parte dove che non resexpondano li denari, dice Lodovico de Bononia che mandano a torre el carro. Data ut supra.