Registro n. 4 precedente | 1699 di 1893 | successivo

1699. Francesco Sforza a Bianca Maria Visconti 1451 settembre 25 Lodi

Francesco Sforza dice alla moglie di non poter concedere l'esenzione che richiede per Antonio Maletta. Se acconsentisse, ciò sarebbe di notevole disturbo in quel paese.

[ 337r*] Domine ducisse Mediolani.
La signoria vostra, secondo intendemo, se opone et favorisce che Antonio Maletta non contribuischa ala taxa deli cavalli et ad fare il debito ad Longarecto per quello li è ordinato, il che torna in grande preiudicio et disturbo in quello paese ad fare che li altri contribuischano, perché ognuno murmura che costui debbia essere più exempte che alcun del'altri, avisando la signoria vostra che ala contributione deli cavalli né in quello paese né in Milanese, né in altra parte, niuno, sia ben grande como se voglia, è preservato exempte. Siché piacerà ala vostra singnoria torse de questa impresa et lassare contribuire et fare il debito ad luy, como che al'altri, in questa faccenda ad casone che li altri venghano più volontera ad fare il debito loro. Et scrivere per soa littera ad dicto Antonio che in questa contributione dele taxe è de bisogno habia patientia et che contribuisca luy como li altri, perché l'ordene è così per ogniuno. Et nuy similiter li scriverimo et che omnino volemo contribuischa. Data Laude, xxv septembris 1451.
Andreas Fulgineus.