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1725. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 settembre 29 Lodi

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate cerchino, nel modo loro consentito dalla ristrettezza, di attenuare le lamentele dei membri del Consiglio segreto che si dicono malpagati.

Regulatori et Magistris intractarum.
Se gravano li spectabili domini del nostro Consilio secreto che sono maltractati ne lor pagamenti e provixione; del che ne rendiamo malcontenti et, quamvisdio loro sapiano melio che noy proprii la conditione et stricteza del dinaro, nondimeno volimo che voy providiate, cum quello meliore modo vi parrirà et potrite, che non habiano cagione de lamentarse. Data Laude, die xxviiii septembris 1451.
Cichus.