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1754. Francesco Sforza al Consiglio Segreto 1451 ottobre 6 Lodi

Francesco Sforza ordina ai membri del Consiglio Segreto di sospendere qualsiasi azione contro il capitano del Seprio, perchè ha già discusso con il duca il suo comportamento.

Dominis de Conscilio nostro secreto.
Habiamo inteso che haviti mandato uno vostro messo ad intendere li deportamenti et modi quali tene et usa el capitaneo nostro del Sepro; la qual cosa n'è piaciuta et molto ve ne commendiamo. Hora mò, perché dicto capitaneo è stato qua da nuy et habiamo inteso ogni deportamento suo et al quale, licet havesse pepetrata et commesso qualche cosa indebita, gli l'habiamo liberamente remessa, siamo contenti et cussì (a) vi committiamo che non gli faciati altra novitate, revocando quello tale vostro messo aciò che non habia ad passar più oltra contra luy. Ben vi advisamo che nuy l'habiamo admonito per modo, credimo, se deportarà honestamente et bene. Data Laude, die vi octobris MCCCCLI.
Cichus.


(a) Segue volimo depennato.