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1802. Francesco Sforza a Isnardo Malaspina 1451 ottobre 15 Belgioioso

Francesco Sforza asseconda la richiesta di Isnardo Malaspina di poter condurre frumento senza pagamento di tratta e di avere licenza per 200 some di biada per cavalli.

[ 357v*] Comiti Isnardo Malaspine.
Havimo recevuto le vostre littere nele quale rechedendone voy cum instantia che vi vogliamo compiacere de lassare condure liberamente et senza veruno pagamento de tracta, quale pagha tucti li altri, quello formento del quale vi havimo conceduta la licentia; et ulterius vi vogliamo concedere un'altra licentia de some ducento de biada per li vostri cavalli. Ve dicemo che cum manche parole et menore instancia, vi compiacerissimo de molte maiore cose che questa et non che a voy, che ve amemo como fratello et amico carissimo, ma a qualunca vostro, et certo sempre ne trovareti de questa dispositione et in cose più importante per lo bene, honore, commodo et exaltatione vostra la quale desideremo como la nostra propria, et cossì sempre trovareti ali effecti. Quantum autem ala licentia dela biada da cavalli, ve la mandemo alligata ale presente et voluntera et similiter scrivemo per le alligate al conte Iohanne da Balbiano et a Nicolò da Palude che lassino passare li vostri senza pagamento alcuno. Se altro è che vogliate da nuy, avisatice, et voluntera ve compiacerimo, et vivite de bono animo, né non ve dubitate che non manchi, havimo cura del stato et cose vostre che dele nostre proprie, fina ad metterce el stato et la persona. Data Belzoyosii, die xv octobris 1451.
Cichus.