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1809. Francesco Sforza ad Angelo da Caposilvi 1451 ottobre 16 Belgioioso

Francesco Sforza scrive ad Angelo da Caposilvi di aver ricevuto l'informazione che il castellano di San Giovanni in Croce è pagato sulle entrate del Cremonese. Fidandosi di quanto Angelo gli scrive sulla idonetà dell'uomo, vuole che lo metta nel possesso del castello con sette od otto balestreri che si trovano a Casalmaggiore.

Angelo de Caposilvis.
Havemo recevuto la toa littera responsiva ala nostra circha el facto de San Iohanne in Croce, per la quale ne scrivi havere havuto informatione che al tempo dello illustrissimo signore passato, dicto castellano se pagava suso le intrate de Cremonese. Te dicemo che nuy al presente non volemo a questo fare altra provisione, ma, essendo quello da casa toa fidato et sufficiente, como dici, lo porray mettere nella dicta rocha et con luy metteray sette o octo balistreri de quello sonno lì ad Casalmaiore quali vivano como vivevano ad Casalmaiore. Et ali homini de San Iohanne non daghino altro impazo, perché nuy in brevi sarimo ad Cremona et ordinarimo como haverà ad passare quello pagamento, per modo che non gli mancharà niente. Ex Belzoyosio, die xvi octobris 1451.
Iohannes.