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1857. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1451 ottobre 20 Piacenza

Francesco Sforza sollecita il capitano di Casteggio a mantenere la promessa fatta a Lanzaloto da Parma di poter sistemare 80 cavalli di Bartolomeo Colleoni; dei cavalli che porterà via dal Piacentino ne consegni 80 a Ludovico da Bologna, oltre ad altri 50 che darà a lui o al capitano della Lomellina; infine, il resto lo porti a Pancarana ove Francesco Giorgio li condurrà dal capitano della Lomellina per portarli nel Novarese da Battista de Burgo.

[ 371v*] Capitaneo Clastigii.
Perché sono qua in Piasentina grande numero de cavalli de quelli del magnifico Bartolameo Coglione senza allozamento, et tu hay dicto ad Lanzaloto da Parma, suo canzellero, ch'el hay modo del allozarene LXXX, segondo che luy ne ha dicto; la qual cosa ad noy è gratissima. Et cossì te confortiamo et caricamo che te sforzi de fare, cum quello migliore modo te parerà et che te sarà possibile, che vadi ad levare tutti dicti cavalli che sonno in le dicte parte de Piasentina che ti farà levare et consignare dicto Lanzalotto, delli quali ne daray logiamento ad LXXX, secondo che meglio te parerà, et (a) del resto, che haveray levato et conducto lì, vogliamo che ne consigni LXXX a Ludovico da Bologna, existente deputato sopra li lozamenti in Terdonese, et cinquanta altri pur al dicto Lodovico o al capitaneo de Lumellina, como da loro saray chiarito; et lo resto, quale sarano cavalli, volimo li consigni ad lo porto de (b) Pancharana perché li levarali Francisco Zorzo che li condurà al capitaneo de Lumellina, quale da poy li condurà in Novarese ad messer Baptista che li allozarà. Te admonimo bene che sii advertente in condurgli per modo che non fazano dispiacere ad veruno, el che ne saria molestissimo. Placencie, xx octobris 1451.
Cichus.