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1859. Francesco Sforza a Niccolò Arcimboldi 1451 ottobre 21 Piacenza

Francesco Sforza chiede a Niccolò Arcimboldi di fare per Bologna quello ch e farebbe per lo stato sforzesco. Lo informa dell'arrivo, il giorno prima, del cardinale.

[ 372r*] Domino Nicolò de Arcimboldis.
Essendo vuy rechesto per li facti de Bolongna et etiamdio,senza essere rechesto, possendoli zovare in cosa alcuna, volimo che per lo presente stato di Bolongna faciati quanto faresti per lo stato nostro proprio. El reverendissimo monsignore cardinale hery zonse qua. Nuy gli andassimo alo incontro et gli habiamo facto et faciamo grandissimo honore et ulterius gli facimo fare le spese per tucto lo territorio nostro. Dele novelle et cose de qua non ve scrivemo altro al presente perché siamo occupati cum lo prefato monsignore, ma come el sia partito, che credimo sarrà domane, ve scriveremo a compimento. Ex Placentia, die xxi octobris 1451.
Cichus.