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1861. Francesco Sforza a Nicodemo Tranchedini da Pontremoli 1451 ottobre 21 Piacenza

Francesco Sforza ricorda a Nicodemo Tranchedini da Pontremoli di avergli scritto di cercare d'avere informazioni dal cardinale Beneventano circa la signoria di Balbiano concessagli da papa Eugenio, stante la divergenza in proposito con il marchese di Ferrara. Purtroppo, visto che il breve pontificio redatto da Biondo, è smarrito, cerchi di averne una copia autentica.

Nicodemo de Pontremulo.
Alli dì passati nuy te scripsimo che dovessi essere cum lo reverendissimo monsignore de Benevento et vedere de havere ogni chiareza fosse possibile dala signoria sua del facto del territorio de Barbiano, alias ne concesse la santità del papa Eugenio, del quale la sua signoria ne pose ala possessione, perché nuy siamo in differentia per questo territorio cum lo illustre signor marchexe di Ferrara et non trovamo lo breve ne concesse la prefata santità del papa Eugenio, el quale fu facto per mane de misser Biondo. Tamen da poy non havimo inteso altro da ti de questo facto, de che ne maravigliamo perché forsi mò in questo caso del prefato monsignore de Benivento, non se poranno havere, et questo seguirà per negligentia et manchamento tuo, pertanto volimo debbi essere cum lo prefato reverendissimo monsignore, overo cum chi te parerà, et vedi de havere ongni informatione, chiazeza (a), raxone id questo facto, quale ne manda in forma autenticha. Cussì vedi lì in corte de far cerchare li rigistri forono facti per [ 372v*] misser Biondo al tempo de papa Eugenio et far trovare lo breve ne concesse la sua Santità et mandarcelo in forma originale o autentica, cossì che possiamo mostrarlo ad raxone. Questo vole esse subito, advisandoti che nuy havimo scripto ad messer Biondo che voglia refare dicto breve, il quale responde de farlo et vene lì ad Roma, siché porray essere anchora cum luy che anchora gli scrivimo di novo, et di quello haveray sequito ne advisa subito. In questo metti ogni diligentia. Ex Placentia, die xxi octobris MCCCCLI.
Cichus.


(a) Così A.