Registro n. 4 precedente | 1893 di 1893 | successivo

1893. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 settembre 7 Lodi

Francesco Sforza affida ai membri del Consiglio segreto la vertenza con i dazieri di Pavia.

Dominis de Consilio Secreto (a).
Sono venuti da noy li dacieri dela nostra città de Pavia lamentandose che per lo referendario lì et per Gracino sono stati incarcerati et astrecti al pagamento di datii, dicendo che questi gli saria impossibile per la suspensione di gualdi, perché li dicti gualdi se coducevano a Zenoa e da lì se menavano indrieto dele mercantie quale bonificaveno li soy datii; et quantuncha più dì passati, havendo lo facto simile querella noy se ********** che fosseno suportati de 300 libre el mese, pur dicono che questo non gli basti. Pertanto, venendo loro da vuy, ve comittiamo et volimo li intendiati et, partecipando cum li Magistri delle intrate nostre, gli faciati quella provisione che ve parerà honesta et rasonevole; el simile etiamdio volimo faciati quando non venesseno. Ben ve caricamo habiati bona ****** et vediati se questa suportacione de 300 libre el mese è troppo o pocha, et se loro dignamente se hanno a contentare, remettendo però a vuy, como è dicto, che gli faciati quella provisione che ve parerà; et d'essa avisate noy et similmente dicti referendario et Gracino aciò possano exequire la deliberacione vostra. Laude, vii septembris 1451.
Cichus.


(a) trovato in f. 269 - Copia manoscritta sec. XIX.