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19. Francesco Sforza ad Alberto Santi 1450 dicembre 30 Milano

Francesco Sforza si meraviglia che Alberto Santi lo costringa a ripetergli di dover fornire al figlio di Paolo da Roma strame per i cavalli e due staia di frumento per ciascun soldato. Vuole inoltre che si accordi con Raffaele Pugnelli per la sistemazione dei cavalli sulle terre piacentine di Luchina Dal Verme.

Alberto Sancto.
Come per altre nostre te havemo scripto et ordinato, cossì per questa te replicamo et dicemo che tu vogli far provedere al figliolo de Paulo da Roma per li cavalli vivi de strame abastanza et per le bocce vive de stara doe de frumento alla mesura milanese per caduna bocca. Et meravigliamone che tu ce lo fazi scrivere tante volte, perché tu say che nuy non te tenemo per altra casone dal canto de là se non per regulare quelle nostre gente et provedere che habiano lo loro dovere dali homini del paese secondo la rata parte loro. Et de questo fa che non habiamo casone scrivertene più. Data Mediolani, die penultimo decembris 1450.
Iohannes.
Apresso volimo te debbie intendere cum Rafaello Pugnello in allogiare certi cavalli quali toccano alle terre et lochi de piasentina che tene madonna Luchina et fare che siano allogiati, come è ad pieno informato esso Rafaello. Data ut supra.


(1) Luchina Dal Verme.