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209. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1451 febbraio 4 Lodi

Francesco sforza ordina al podestà di Piacenza di convocare i deputati alli facti della città perché siano informati di quanto importa la richiesta avanzata da alcuni cittadini: se essi saranno consenzienti, il duca concederà quanto richiesto.

[ 61v] Potestati Placentie (1).
Vedereti per la supplicatione a noy porecta per parte de più cittadini de quella nostra città, quale ve mandiamo introclusa, quanto ne fi supplicato. Et, perché a talle concessione non ne parse consentire se prima non se ha el consentimento de quelli che sonno deputati alli facti de quella nostra comunità, volemo che, vocatis vocandis, ve informati diligenter quanto importa tale richiesta et, trovando essere de consentimento delli deputati et de chi gli havesse interesso, siamo contenti che se gli concedi. Laude, iiii februarii 1451.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 489, ma dal 1451 agosto 1).