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22. Francesco Sforza a Gentile Della Molara 1450 dicembre 30 Milano

Francesco Sforza ordina a Gentile della Molara di conservare nel parmense gli alloggiamenti per quei sodati e quei cavalli del fratello Alessandro che andranno in Lunigiana. E inoltre vuole che i fanti di messer Giberto vengano riuniti in modo che altri sopravvenuti possano essere alloggiati ordinatamente.

Gentili dela Molaria.
Perché quelle nostre gente che andarano in Lunesana cum meser Alexandro, nostro fratello, hanno ad retornare de qua per allogiarsi, volimo che reservi lì in parmesana alloggiamento per tucti quelli vederay scripti in la lista qui inclusa per li cavalli et bocce loro vive et cussì per li fanti loro a pede. Et similmente faray che li fanti de meser Giberto, quali sonno sparsi qua et là, esso meser Giberto li reduca strecti insieme in qualche loco, adicioché questi altri che hanno ad venire possano fir allogiati ordinatamente. In che faray non intervenga mancamento alcuno. Data Mediolani, die penultimo decembris 1450.
Cedula.
Quelli del signor meser Alexandro,
meser Baldesar,
Merlino cum la squadra sua et li conestabili che solevano allogiare in parmesana.