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265. Francesco Sforza a Gentile Della Molara 1451 febbraio 10 Lodi

Francesco Sforza ordina a Gentile Della Molara di non spostare da dove si trovano i cavalli di Melchion da Rimini. Gli ordina inoltre di non ricevere alcun cavallo dai signori da Correggio oltre a quelli già ordinati.

Gentili dela Molaria.
Melchion de Arimino ne dice che tu hay havuto a dire che te havimo comeso che tu gli levasti via el suo logiamento de parmesana, dela qual cosa ne maravigliamo et volimo, perché tu say multo bene che nuy non te fecessemo mai questa comisione, il perché volimo (a) et ti comendiamo che per li cavalli et boche vive ch'el se retrova havere tu non gli removi dicto suo logiamento, ma glilo lasi stare cossi come è stato fino al presente. Et, se per caso te bisognasse mutarli el suo logiamento per acconcio del compartito che se ha a fare, volimo che glilo daghi in qualche altro loco bono dove meglio te parerà per li dicti suoi cavalli vivi et boche et gli sia proveduto come è stato facto per lo passato segondo li ordini nostri. Ultra questo nuy volimo che non recepti cavallo alcuno da quelli zentilhomini da Corregio ultra quelli che te forono ordinati l'altra volta, como sei informato. Et fa che, havuta questa, vengi qui da nuy senza altro repplicare. Laude, x februarii 1451.
Iohannes.


(a) Così in A.