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309. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate straordinarie 1451 febbraio 14 Lodi

Assecondando la volontà della moglie, Francesco Sforza vuole che i Maestri delle entrate straordinarie trasferiscano a Nicol Nidaxi il mulino con tutti i diritti di cui godeva la Camera ducale.

Magistris intratarum extraordinariarum.
Per le incluse littere vedereti quanto ne scrivi la illustrissima madonna Biancha, nostra consorte, in commendatione et favore de maestro Nicol di Nidaxii, rechedendone gli vogliamo compiacere de quello mulino del quale fanno esse littere mentione. Sì adoncha per compiacere ad essa madonna Biancha, sì per le virtute et fideli servitii del dicto maestro Nicol , siamo contenti et volimo che diati et transferati in esso maestro Nicol tucte quelle ragione et drito che havimo nuy in dicto mulino, metendolo alla possessione et tenuta de tucto quello che gli ha la Camera nostra, perché nuy per le presente liberamente glilo concedemo. Laude, xiiii februarii 1451.
Iohannes.