Registro n. 4 precedente | 310 di 1893 | successivo

310. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 febbraio 14 Lodi

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate facciano avere a Nicol da Cavirano la provvisione che gli spetta dal passato sino al presente mese e non più, dandogli, potendo, un ufficio.

Regulatori et Magistris intratarum.
Aci sappiati la mente nostra in la dechiaracione qual richiedeti nel facto della provisione de Zohanne et Nicol da Cavirano, nostri cittadini parmesani, dela qual dechiaracione Zohanne, nostro secretario, ne ha avisati, dicemo in poche parole che nostra intencione è et volemo che a Nicol faciati respondere della provisione soa per tutto lo tempo passato et etiamdio per tutto il mese presente; da lì inanze non, perché sapeti la necessità che havemo del denare. Saremo ben contenti che, possendoli provedere da lì inanze de qualche officio, gline provediati. De Zohanne non dicemo altro, perché luy ha officio, como sappeti. Laude, xiiii februarii 1451.
Iohannes.