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321. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1451 febbraio 15 Lodi

Francesco Sforza scrive al podestà di Piacenza di prendere il famiglio di Rossetto che è fuggito in un castello del piacentino con due cavalli dello stesso Rossetto, uno di Albanese e altri beni.

[ 82r] Potestati Placentie (1).
Carissime noster, siamo informati come uno familglio de Rossetto, nostro homo d'arme, s'è fugito et ha menato dui cavalli de Rossetto et uno dell'Albanese, nostro homo d'arme, et certe cose et bieni, come intenderai, et s'è reducto in uno castello piasentino: siché volemo, te commettemo et commandamo tegni modo et via haverlo in toe mane et teneralo bene et advisarane quanto serà sequito. Ma per ogni modo fa che l'habbi. Laude, xv februarii 1451.
Facinus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 489, dal 1451 agosto).