Registro n. 4 precedente | 324 di 1893 | successivo

324. Francesco Sforza al podestà di Candia Lomellina 1451 febbraio 15 Lodi

Francesco Sforza vuole che il podestà di Candia Lomellina proceda nella causa di Stefano Pavaro con rito sommario.

[ 82v] Potestati Candie (1).
Tu vederay per la inclusa supplicatione quanto ne fi supplicato per parte de Stefano da Pavaro, nostro citadino pavese. Atesa aduncha la continentia d'essa supplicatione et intendendo che a qualuncha sia ministrata ragione, volimo et te commettimo che, hauta diligente informacione de iuribus partium, procedi in la causa summarie, simpliciter et de plano sine strepitu et figura iudicii, cavilacionibus et frivolis exceptionibus quibuscumque reiectis, et ita che veruna delle parte non habbia iusta casone de lamentarse né più ricorerere (a) a noy. Laude, xv februarii 1451.
Cichus.


(a) Così in A.

(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 368, dal 1452 febbraio).