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339. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1451 febbraio 17 Lodi

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Cremona di far avere ad Antonio Landriani quanto gli resta per il debito dei preti. Per accelerare la pratica, vuole che il tesoriere ducale versi al condottiero i denari che gli spettano: poi li riscuoterà dai preti.

Locumtenenti Cremone.
Antonio da Landriano, nostro conductero, pur se lamenta ch'el non p conseguire quello gli resta per lo debito di preti in suo gran detrimento et preiudicio, perché non se ne p aiutare in li facti suoi. Pertanto ve carricamo et strenzemo che al dicto Antonio o a caduno suo messo vogliati far dare ogni favore possibile per la execucione et presta conseguicione de quello gli restino. Et, acioch'el se ne possa aiutare più presto, averimo a caro ch'el thexorero (1) nostro lì glili voglia exborsare et scoderli lui dali preiti. Laude, xvii februarii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Antonio Trecco (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 412).