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346. Francesco Sforza ai factores di Filippo Borromeo 1451 febbraio 17 Lodi

Francesco Sforza ordina agli uomini del conte Filippo Borromeo di restituire le reti e i pesci confiscati ai pescatori lodigiani. Se avessero di che eccepire, si rivolgano al referendario locale, che amministrerà loro giustizia.

Factoribus comitis domini Filippi Bonromei.
Sonno stati qui ad nuy alcuni piscatori de questa nostra cità a lamentarse che per vuy gli è stato tolto le loro rethe et pesce che haveano pigliato in la pischera de Lavenzasca. Et, perché questo atto n'è dispiaciuto fortemente, che habiati fato questa cosa cossì de facto, volimo, recevuta questa, debbiati rendere ali dicti piscatori et patroni le loro rette et così tutto lo peso gli haveti tolto. Et, se in questo facto pretenderete havere rasone alcuna, vogliati venire qui denanzi al referendario (1) de questa nostra cità, che ve ministrarà rasone et iusticia, al qual havemo comisso questa cosa. Laude, ut supra.
Cichus.


(1) Identificato come Bartolomeo da Correggio (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 319).