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354. Francesco Sforza a Zanardo Tornielli, Baldassarre Brusati, Pietro Della Porta, Tommaso Caccia e al podestà [Giacomo Scrovegni da Padova] e al referendario di Novara [Giovanni Dugnani] 1451 febbraio 21 Milano

Francesco Sforza ringrazia Zanardo Tornielli per i ducati che presterà, assicurandolo che il podestà e il referendario di Novara li restituiranno. Il duca esprime la speranza che il suo gesto induca gli altri cittadini a comportarsi nello stesso modo.

[ 87r] Domino Zanardo de Torniellis de Novaria.
Como sapeti, nuy vi facessemo dire et recercare ad questi dì che vi piacesse subvenirce de ducati docento et voy respondesti gratamente, como eravamo certi che faresti. Pertanto ancora de novo per questa ve dicemo che vi piaza subvenirce al presente de ducati 200 (et lo potestà et referendario nostri lì, ad quali de ci scrivimo opportunamente, ve farano per li dicti docento ducati assegnamento in bona forma sopra la additione et sarite casone de dare materia alli altri cittadini che fazano el simile) et che li denari del subsidio se habiano più presto, et reputaremolo da voi grato beneficio. Et oltra ci vogliati exortare li altri cittadini che fazano el somigliante, per modo possiamo al presente valerse del subsidio dela dicta comunità, et sarà facta debita assignatione sopra dicta additione ad qualuncha cittadino exbursarà denari per la quantità haverà exbursata. Mediolani, xxi februarii 1451.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit infrascriptis pro denariis ut infra, videlicet:
domino Baldessarri de Brusatis pro ducatis L;
domino Petro dela Porta et fratribus pro ducatis C L;
domino Thomasio Cazie pro ducatis CC.
Mediolani, die xiii martii 1451. Replicate fuerunt suprascipte littere et similiter scriptum fuit potestati (1) et referendario Novarie (2) ut instarent, et cetera.
Cichus.


(1) Identificato come Giacomo Scrovegni da Padova (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 292).
(2) Identificato come Giovanni Dugnani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 295).