Registro n. 4 precedente | 373 di 1893 | successivo

373. Francesco Sforza a Pietro Accettante 1451 marzo 1 Milano

Francesco Sforza sollecita Pietro Accettante a fare in modo che Antonello del Borgo e gli altri condottieri abbiano quanto spetta loro del sussidio della comunità di Alessandria. Poiché Antonello intende comprare trecento ducati di panno, il duca vuole che Pietro si adoperi perché abbia quanto desidera.

Petro de Acceptantibus.
Per altre nostre lettere habiamo scripto ali officiali nostri de Alexandria volesseno provedere che ad Antonello da Borgo et li altri nostri conducteri quali hanno sopra el subsidio ne fa la comunità dela predicta nostra città de fiorini decemilia assignatione havesseno el debito suo né fosseno tenuti più in dimora. Et, perché esso Antonello è retornato da nuy, dicendo non potere havere el debito suo, et deliberando noi sia senza altra dilatione satisfacto, volimo et cossì te commectiamo che, havuta questa, te vogli transferire ad Alexandria et provedere et operare con quello modo te parirà expediente et necessario che lo prenominato Antonello et li altri nostri conducteri habiano el debito suo secondo l'assignatione gli sonno facte, con quella mazore celerità de tempo serà possibile, ad ci non habiano più cagione de retornare da nuy. Ma, perché el dicto Antonello torrebbe sopra la predicta assignatione ducati trecento di panno secundo ce ha dicto, siamo contenti vogli operarte, se possibile serà, che esso Antonello habia la dicta quantità de panno sopra essa assignatione, ad ci se possa adiutare in li bisogni soi. Ceterum vogline advisare particularmente dele conventione hay facte cum le terre del districto de Alexandria et dele assignatione gli sonno facte sopra né in questo intervenga fallo alcuno. Mediolani, primo martii 1451.
Cichus.