Registro n. 4 precedente | 388 di 1893 | successivo

388. Francesco Sforza al referendario [Nicol de Calcaneis] e al tesoriere di Piacenza [Daniele Rossi] 1451 marzo 4 Milano

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Piacenza di far avere ai soldati che si trovano a Codogno il frumento che spetta loro. Vuole inoltre che reperiscano cinquanta moggia di frumento da ripartire come segue: venti nella cittadella di Piacenza e trenta a Cassano d'Adda.

[ 95v] Referendario (1) et texaurario Placentie (2).
Ne maravigliamo per certo troppo de vuy che anchora non habiati spazati li nostri soldati loziano ad Codongno del frumento, cioé dela parte soa, come ve havemo scripto et ordinato che zià è più de uno mese et mezo. Et anchora, segondo ne dichono, non li haviti spazati. Et pertanto ve commandiamo che, subita hauto questa, senza exceptione né replichatione alcuna debiate spaciare ognuno, cioé cusì quilli alogiano ad Codongno commo altri ali quali havemo hordinato sia dato et non lo hanno hauto. Et facti non l'abiamo ad replicare più et che de questo non habiamo lamenta. Cussì per ogni modo trovati le moza cinquanta de fromenti ve habiamo scripto, cioé mozia vinti, quale volemo sia posto per monetione in la citadella de quella nostra cità, et moza trenta, quale volemo debbiati mandare ad Lode da fir mandato ad Cassano per monitione, come ve havemo scripto. Et non manchi. Data Mediolani, die iiii martii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Nicol de Calcaneis (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 491).
(2) Identificato come Daniele Rossi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 492).