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39. Francesco Sforza a Pietro Paolo Pontani da Spoleto 1451 gennaio 5 Milano

Francesco Sforza ordina a Pietro Paolo Pontani da Spoleto, capitano della Martesana, di osservare l'esenzione delle tasse di cui beneficiano gli uomini di Imbersago: venga perci restituito quanto per ragione di tasse è stato loro tolto.

Domino Pietro Paulo de Spolito, capitaneo Martesane (1).
Per parte de comune et homini nostri de Imbersago ne è stato facto lamenta che gli haveti facto fare certa robbaria et molestia per casone de taxa, della qual cosa siamone maravigliati, perché, como doveti sapere per li benemeriti soy verso noy, li concedessimo larga exemptione et deinde perché essi homini sonno tali che per più respecti meritano essere melio tractati da noy che li altri. Volemo che da m inanzi non li faciati fare più molestia per casone d'esse taxe, immo ogni robbaria et novitade facta contra de loro subito la faciati liberamente revocare senza contradictione alcuna, facendoli exinde servare la dicta sua exemptione per lo avenire inviolabilmente et tractandoli in tal modo et forma che habbiano ad laudarse de vuy. Data Mediolani, v ianuarii 1451.
Iohannes.


(1) Si tratta di Pietro Paolo Pontani da Spoleto (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 203).