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400. Francesco Sforza agli ufficiali, ai consoli e alle comunità del vicariato di Siziano, Vidigulfo e Landriano 1451 marzo 5 Milano

Francesco Sforza ordina agli ufficiali, ai consoli e agli uomini del vicariato di Siziano, Vidigulfo e Landriano, di inviare, come già più volte richiesto, un carro fornito di tutto al castello di porta Giovia.

[ 98r] Offitialibus, consulibus et hominibus vicariatus Siciani cum Mettono, Vidigulfi et Landriani.
Per due altre nostre littere ve havimo scripto che dovessivo mandare uno carro fornito de tucto quello bisogna qui ad Mediolano ad lo lavorerio de questo nostro castello de porta Zobia et fin qui non l'haveti may mandato, del che ne maravigliamo assay che non habiati exequito quanto per le altre nostre due littere ve havimo scripto. Per la qual cosa havemo deliberato replicarve anchora questa, ad ci che non possiati may dire che nuy non ve lo habiamo replicato et triplicato, dicendo che vogliati in ogne modo per tucto lo dì de domenica proxime che verà, che serà a dì vii del presente, havere mandato qui al dicto nostro castello de porta Zobia lo dicto carro fornito de tucto quello gli bisognarà, secondo per le dicte altre nostre ve havimo scripto, advisandove che, non lo mandando al dicto termine, ve daremo ad intendere havere facto male ad non obedire le nostre littere. Et questa sarrà l'ultima che per questa casone ve scriveremo. Mediolani, v martii 1451.
Cichus.