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407. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1451 marzo 6 Milano

Francesco Sforza ordina a Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona, di andare a Casalmaggiore e catturare tutti coloro che hanno arrecato danni alle terre di Carlo Gonzaga.

[ 99v] Domino Iohanni de Tolentino, locuntenenti Cremone.
Più volte per nostre lettere vi havimo scripto che dovisti provedere che quilli homini d'arme sonno allogiati in quello di Casalmaziore non facesseno dampno, oltragio né manchamento alcuno in le terre di meser Carlo (1), come più volte ne havemo hauto lamente. Vi scripsimo anchora che gli dovesti andare personalmente a prender tutti quilli che troveresti facessi essi damni et oltragii et non gli seti perh andato, della qual cosa se maravigliamo. Pertanto, delliberandose nui omnino de fare punitione de essi malfactori, volemo che gli debiati andare personalmente a prender li nominati in la lista inclusa et ciascuno altro che trovariti habia facto nì faza damno in le dicte terre di miser Carlo, acioché se possano restituire le cose a chi sonno tolte et ch'el sia amaistramento ad altri di non comectere tali oltragii et manchamenti, avisandovi ch'in ogni cosa rimanimo satisfacti da vui non ma in questa. Data Mediolani, vi martii 1451.
Cichus.


(1) Carlo Gonzaga.