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416. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 marzo 8 Milano

Francesco Sforza comunica al Regolatore e ai Maestri delle entrate che Galeazzo Zerbi, referendario di Lodi, gli ha prestato cento ducati d'oro: cinquanta sono stati dati al cameriere ducale Fieramonte e cinquanta a Cicco Simonetta. Ordina che Galeazzo venga annotato come creditore di detti cento ducati.

Regulatory et Magistris intratarum.
Nuy havimo havuto da Galeazo Cerbo (1), nostro referendario de Lode, ducati cento d'oro, deli qualy ne forano daty cinquanta ad Fieramonte, nostro camorero, quali sonno stati spesi per luy per uso nostro et cinquanta ne sonno stati spesy per Cecho, nostro secretario, per currery et messi mandaty per nostre facende. Pertanto volimo debbiaty fare el dicto Galeazo creditore de dicti cento ducati et metterly al conto suo dello offitio, delli qualy cento ducati volimo faciaty assignare al dicto Galeazo, referendario, siché al fino dello offitio suo possa essere satisfacto. Data Mediolani, die viii martii 1451. Et questi dinary metity per spesa consumata, facendone fare quelle bollete et scripture vi pareranno necessarie. Et la lista dely dicti ducati cinquanta spesi per man de Cecho se trovo in lo libro de Giorgio Aliprando in la rasone et spesa delli cavalari et messy. Data ut supra.
Cichus.


(1) Galeazzo Zerbi.