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430. Francesco Sforza a Ventura da Montesicardo 1451 marzo 12 Milano

Francesco Sforza ordina di nuovo a Ventura da Montesicardo, luogotenente di Lodi, di investigare diligentemente i diritti di Alessio Pusterla.

Ser Venture de Monte Sicardo, locuntenenti Laude.
Commo tu say, nuy t'avemo commesso debbi intendere et vedere dilligentemente le rasone de Allexio Pusterla, pur fin qui non hay inteso né cerchato né dato fine alle dicte rasone, de che ne meravigliamo, maxime che de questo non ne hay may scripto cosa alcuna. Et pertanto di novo te decimo et committimo che, non guardando in volto a persona del mondo, debbi cum ongni dilligentia atendere ad vedere dicte rasone, siché trovi il vero et subito ne advisa de quello haveray trovato. Data Mediolani, die xii martii 1451.
Cichus.